Il tempo è una tra le cose più importanti che una persona possiede. E non appena Marco, a causa della malattia, sente il tempo scivolargli via dalle mani come granelli di sabbia, inizia a scrivere per tenersi in piedi (e non abbandonarsi allo sconforto). Finito il percorso di convalescenza e tornato alla vita quotidiana, viene a sapere che il suo diario è stato rubato e pubblicato da una professoressa della sua scuola. Allora decide, con l'aiuto dei suoi amici, di non lasciar passare inosservato quel "furto di tempo".