Il Believe film festival diventa grande e quest’anno, per la sua seconda edizione, il concorso di short movies organizzato dai giovani dell’Associazione Believe, si è confermato un evento di alto profilo. Dieci i cortometraggi, realizzati da ragazzi provenienti da tutta la Penisola, proiettati nel corso della serata del 2 Novembre al cinema teatro Alcione di Verona.
Ad aprire la serata, subito dopo la sfilata sul lungo tappeto rosso che è stato spostato all’interno del cinema a causa del maltempo, è stato un presentatore d’eccezione, Cristian Calabrese, direttore e fondatore della Master Film Academy, che ha intrattenuto il pubblico tra un corto e l’altro insieme ai gruppi finalisti. Le proiezioni sono state poi divise in due momenti, intervallati da un buffet. Un momento conviviale durante il quale tutti i giovani registi e attori si sono ritrovati e confrontati.
Ardua la scelta per la giuria di esperti, formata da Gaetano Morbioli (regista, direttore e fondatore di Run Multimedia), Davide Mogna (regista emergente), Mariachiara Manci (regista), Marco Pollini (regista e produttore), Simone Cantini (Direttore Accademico di Florence Movie Academy) e Mohamed Zouaoui (attore di fama internazionale): a trionfare tra i dieci film finalisti per il premio Believe, alla fine, è stato A Sketch of Life uno short movie dal sapore ironico ma dai contenuti intensi. Il premio per le tecniche cinematografiche è stato assegnato a Disorder, diretto dal giovanissimo Giovanni Scarpa (15 anni). A ricevere il premio per i giovani attori è stato, invece, Nei miei occhi, diretto da Livia Ferraguzzi (17 anni).
Nel corso della serata è stato anche assegnato il premio del pubblico, che ha seguito e votato il corto preferito tramite l’app BePLAY, dalla quale era visibile anche la diretta streaming dell’evento: il film più votato è stato Un miracolo imprevisto di Francesco Arcese.
I quattro vincitori, grazie al patrocinio del Comune di Verona, hanno portato a casa un premio in denaro di 500 euro ciascuno. Il primo Believe, inoltre, ha avuto l’onore di ricevere il prestigioso “Oscar” del Believe Film Festival disegnato da un giovane membro del Team Believe e realizzato dallo scultore Alessandro Mutto e dalla Fonderia Artistica Bmn Arte di Verona e ha ricevuto una borsa di studio di tremila euro per l’iscrizione al primo anno di uno dei corsi di studi offerti dalla “Florence Movie Academy”, la prestigiosa scuola di cinema fiorentina. Ma non è finita, perché il corto vincitore, grazie alla collaborazione tra il Festival e UCI Cinemas, sarà proiettato nelle maggiori sale UCI d’Italia dal 2 al 4 dicembre in testa al film Children of the Sea.